Sei un' insegnante e vuoi portare i tuoi alunni alla scoperta del territorio bergamasco?

insieme decideremo il percorso più adatto

Ecco alcuni esempi:

BERGAMO ROMANA

Insieme passeggeremo per l’ antica Bergomum, scoprendo dov’erano collocati il foro e l’ arena, parlando delle mura e delle bellissime domus. Percorreremo poi il tracciato del vecchio decumanus, raggiungendo il Museo Archeologico, tappa imperdibile di questo tour.

AREA ARCHEOLOGICA CAVELLAS

Come si viveva in un villaggio romano? Quali erano le attività svolte? Com’ era fatto un focolare?
Scopriamolo facendo un viaggio nel tempo in un insediamento di epoca romana: Cavellas!
E’ situato proprio al centro della Val Cavallina che da esso ha preso il nome. Riscoperto tra gli anni ’80 e ’90, è stato musealizzato pochi anni fa e aperto al pubblico.

BERGAMO RINASCIMENTALE

Una visita che ci porterà a scoprire gli edifici più significativi della Bergamo rinascimentale. Partendo dalla piazza principale, Piazza Vecchia, visiteremo il Museo del Cinquecento.
Ci sposteremo in seguito in Piazza Duomo per visitare la Basilica di Santa Maria Maggiore con le cinquecentesche tarsie di Lorenzo Lotto e la quattrocentesca Cappella Colleoni.
Concluderemo poi lungo le mura venete, recentemente dichiarate Sito patrimonio dell’ Unesco.

DONIZETTI, UN COMPOSITORE BERGAMASCO

Impariamo a conoscere uno dei compositori più famosi: Gaetano Donizetti.
Nato a Bergamo in una famiglia modesta, verrà ammesso alle “lezioni caritatevoli” volute dal compositore Johann Simon Mayr; da lì la sua carriera non si fermerà più, portandolo a comporre opere per i maggiori teatri d’ Italia. Partendo dalla casa dove Gaetano nacque, visiteremo il Museo Donizettiano e finiremo nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove Donizetti è sepolto.

CRESPI D'ADDA

Un importante viaggio nella rivoluzione industriale. A Crespi d’ Adda, la famiglia Crespi realizzò il cotonificio ed un villaggio con tutti i servizi necessari ai cittadini.
Con le strade ortogonali, le abitazioni operaie, la scuola, la chiesa e i bagni pubblici, Crespi d’ Adda diventerà un esempio di villaggio “ideale” dove non contava solo il profitto dell’ imprenditore ma anche il benessere degli operai. Crespi d’ Adda è sito patrimonio dell’ Unesco dal 1995.